Nessun rimpianto: Haaland sul suo incontro infuocato con la difesa dell'Arsenal
Erling Haaland non ha espresso alcun rimpianto per il suo controverso incidente con Gabriel Magalhães dell'Arsenal durante il recente pareggio per 2-2 del Manchester City contro i Gunners all'Etihad Stadium. Dopo che John Stones ha segnato un drammatico pareggio per il City, Haaland è stato visto rimbalzare la palla sulla testa di Gabriel in un momento di frustrazione, che derivava dall'irritazione del City per le tattiche percepite come perditempo dell'Arsenal, soprattutto considerando che gli ospiti hanno giocato in dieci uomini per gran parte del secondo tempo. Durante l'acceso scontro contro l'Arsenal, gli spalti erano pieni di sostenitori che indossavano orgogliosamente le loro Maglia Haaland, creando un mare di blu.
Nonostante l'atmosfera accesa, l'incidente non è stato classificato come condotta violenta secondo sia l'arbitro VAR John Brooks che il comitato disciplinare della FA. Gabriel era stato determinante nella partita, neutralizzando efficacemente la solita minaccia offensiva di Haaland e limitando le sue possibilità di segnare. L'attaccante norvegese, rinomato per la sua abilità nel segnare, si è trovato soffocato dalla difesa risoluta dell'Arsenal, in particolare dalla marcatura stretta di Gabriel.
La partita in sé è stata una sfida avvincente tra due contendenti al titolo, che ha messo in mostra la feroce rivalità che si è sviluppata nelle ultime due stagioni. Haaland inizialmente ha portato in vantaggio il City nel primo tempo, ma la partita è rapidamente aumentata di intensità, culminando in un finale emozionante che ha lasciato entrambe le squadre sotto pressione. Gabriel, riflettendo sullo scontro, l'ha definito una "guerra" e ha affermato che l'Arsenal è pronto per una rivincita in casa. Molti tifosi indossano le loro maglie calcio poco prezzo con orgoglio, creando un'atmosfera elettrizzante durante incontri come quello tra City e Arsenal.
Dopo la partita, Haaland ha anche avuto alcuni momenti di confronto, tra cui chiamare Gabriel Jesus un "clown" e dire al manager dell'Arsenal Mikel Arteta di "restare umile". Le sue frustrazioni erano emblematiche di molti giocatori del City durante la partita, che sono esplosi in festeggiamenti dopo aver segnato il gol del pareggio, nonostante si trattasse semplicemente di un pareggio e non di un gol vincente. Il manager del Manchester City Pep Guardiola ha riecheggiato i sentimenti di Gabriel in una conferenza stampa, evidenziando la guerra psicologica in atto durante la partita. Guardiola ha dichiarato: "Gabriel l'ha detto perfettamente dopo la partita; questa è una guerra, e noi provochiamo gli avversari e li spingiamo". Mentre Haaland si prepara a capitanare la Norvegia contro Slovenia e Austria, lo spirito competitivo tra queste due potenze della Premier League rimane palpabile.
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